Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORSA.
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CORSA.
Definiz: Sost. femm. L'azione del correre. –
Esempio: Vill. M. 367: I Fiamminghi, affannati per la corsa,... nolli poterono seguire.
Definiz: § I. E per Gara fra più persone o cavalli, cocchj, navi, barche e simili, consistente nel correre alla meta, per conseguire il premio proposto a chi vince. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 21: Pare potersi credere che dall'abito e dagli ornamenti di tal colore [di mare], usati nelle corse del circo dagli aurighi e da' cavalli veneti, fosse trasportato il nome al color medesimo.
Definiz: § II. Corsa dicesi Ciascuno dei viaggi che, dentro la giornata, si fanno dai convoglj sulle strade ferrate, dalle diligenze, o simili.
Definiz: § III. E parlandosi di pubbliche vetture, dicesi Quel breve tragitto che fanno da luogo a luogo, e per un prezzo determinato da tariffa, dentro alle mura o alla cinta della città.
Definiz: § IV. E per Viaggio fatto per mare, o fiume; detto così di persona, come di nave e simile. –
Esempio: Falc. Istruz. 83: Può fare lettere al Generale, che ad ogni mutamento di camino apra una coperta di lettera, che dichiari la corsa che deve fare.
Esempio: E Falc. Istruz. appr.: Stando largo in mare da miglia 30 seguita detta corsa miglia 130, arriverà alla vista di Capo di Polo.
Definiz: § V. E detto di qualsivoglia veicolo, L'andare o Il muoversi prestamente verso alcun luogo o parte. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 38: Si riduce [Arno] talvolta nell'estate con sì scarsa acqua, ch'ella non basta alla corsa di ben piccoli navicelli.
Definiz: § VI. Corsa dicesi per similit., e nel linguaggio dei Meccanici, a Quel movimento alternativo dello stantuffo nel cilindro delle macchine a vapore e delle trombe idrauliche; ed altresì allo Spazio percorso da esso stantuffo.
Definiz: § VII. Corsa trovasi detto poeticam. per Durata, Corso. –
Esempio: Bocc. Amet. 93: Che d'esta vita finirò la corsa.
Definiz: § VIII. A corsa, Di corsa, posto avverbialm., e coi verbi Andare a corsa o di corsa, Venire a corsa o di corsa, Entrare a corsa o di corsa, Uscire a corsa o di corsa, Marciare a corsa o di corsa, e simili, vale Correndo; ed estensivam., In fretta, Frettolosamente. –
Esempio: Vill. G. 295: Il popolo minuto, gridando Muoia la Podestà, a corsa usciron di palagio.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 6, 38: Un bue,... rotto il giogo, entrò a corsa dentro al teatro.
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 3, 441: Abbandonata [il barbiere] la bottega, a corsa ne venne alla città.
Esempio: Dav. Tac. 1, 368: Marciò a corsa per giugnere alla sprovista.
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 559: Quando Mercurio di Pieria giunse A corsa sovra degli ombrosi poggi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 320: Ma i Francesi gli seguitarono a corsa.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 2, 433: Il colonnello Harcourt.... a corsa si avviò al luogo, dove tanto incautamente stanziava Lee.
Definiz: § IX. E pure posto avverbialm., e con maniera intensiva A gran corsa, A tutta corsa, Di gran corsa, valgono Con velocità somma, Correndo quanto più si può; ed estensivamente, In gran fretta. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 168: I Portoghesi, abbandonati da' compagni, si ritirarono a tutta corsa nella città.
Esempio: E Serdon. Stor. Ind. volg. 449: E' non restò di fuggire a tutta corsa, finchè non ebbe varcato un fiume vicino.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 138: Un messaggero.... a tutta corsa glie ne portò la novella.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 46: Un pomo per te cader lasciai, E tu altrove fuggisti a tutta corsa.
Definiz: § X. E Di corsa, coi verbi Fare di corsa, Dare di corsa, Concedere di corsa e simili, vale figuratam. Senza alcuna difficoltà, Con grande prontezza, e simili.
Definiz: § XI. Dare una corsa in un dato luogo, o sino a un dato luogo, vale Andarvi in fretta e per trattenervisi poco. –
Esempio: Cecch. Mogl. 4, 6: Padrone, e' non ci sono. C. Da' una corsa Insino in piazza, o quivi dal Diamante; E stu trovi Ridolfo, e tu lo mena Qui teco.
Definiz: § XII. Dare la corsa o una corsa ad alcuno, valeva Farlo con qualche pretesto correre inutilmente ad un luogo. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 404: Che è del giovane Che m'ha dato la corsa?
Esempio: Varch. Suoc. 5, 3: E tanto farò, se voi dite davvero; se no, non mi date questa corsa, che, per Dio vero, non sono uomini da essere gonfiati questi.
Definiz: § XIII. E Dare una corsa ad uno, si disse anche in senso di Beffarlo, Fargli una beffa, una burla, specialmente facendogli credere cosa non vera. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 235: Desiderando mona Amorrorisca.... che la corsa data a Santolo e Fallalbacchio si scoprisse a tutti, e si desse lor la baia, dissero come la cosa era andata.
Definiz: § XIV. Dare una corsa a un libro, a una scrittura e simili, vale Leggerlo in fretta, e senza molta attenzione; e riferito a scrittura, vale anche Rivederla con una certa prestezza. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 245: Vi diceva che non aveva tempo da farlo stampare (il libro dell'Apologia), desiderando di dargli prima una corsa.
Definiz: § XV. Levarsi a corsa, a tutta corsa o alla gran corsa, Muoversi a corsa, a tutta corsa o alla gran corsa, Mettersi e simili, a corsa, ed anche a tutta corsa, o alla gran corsa, e Pigliar la corsa, valgono Incominciare a correre, Mettersi a correre. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 6: E dicendo queste parole Antonio, quello animale si levò a corsa, e fuggìe.
Esempio: Esop. Fav. S. 131: Giugnendo ad una grande balza, mossesi a corsa,... ed èssi rotto il collo.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 94: Si bendano la testa e 'l capo, e sì si mettono alla gran corsa.
Esempio: Cellin. Vit. 320: Quando io fui presso a cento passi, mi messi a tutta corsa, e ad alta voce gridavo.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 116: Di nuovo appresso si messono a corsa, e da' suoi abbandonato, lo tagliarono a pezzi.